Ricerca personalizzata


Spesso può tornarci utile verificare velocemente la presenza di reti wifi nella zona senza avviare programmi macchinosi come Kismet. Per fare tutto ciò possiamo utlizzare un semplice tool presente nella suite airckrack-ng chiamato Airodump. Ecco come procedere per eseguire una scansione su tutte le frequenze:

airodump ath0 0 0
Possiamo invece effettuare una ricerca su un canale specifico (nell'esempio il canale 6) mediante il comando:
airodump ath0 0 6
NOTA: Ricordo che ath0 si riferisce alle schede wireless con chipset Atheros. Occorre quindi modificare il parametro in base alla proria scheda.

Serverless, dopo il rilascio di KDE 4.2, ha provveduto a raccogliere in un archivio tutti i wallpaper della nuova release. La dimensione del file è piuttosto corposa perché ogni immagine è replicata per tutte le risoluzioni più comuni.

Prima di avventurarci nell'installazione della nuova rc di aircrack-ng analizziamo i tools della suite che sono stati aggiunti e/o migliorati e le principali novità di questo rilascio. 
Tools:

  • Airdecloak-ng consente ora di rimuove dal file .cap il "wep cloaked frames" (introdotto ultimamente su alcuni Access Point per rafforzare il protocollo wep).
  • Tkip-tun-ng prima versione ancora purtroppo non definitiva, e quindi non completamente funzionanete, che mette in pratica la vulnerabilità scoperta qualche mese fa da Martin Beck ed Erik Tews sui protocolli WPA1/2-TKIP.
  • Aggiornamento anche di  Airbase-ng, Airdriver-ng e Airodump-ng.
Principali novità introdotte:
  • Durante il crack della chiave sarà ora possibile utilizzare il codice sha-sse2. Ciò comporta naturalmente ad una notevole dei tempi di crack.
  • Possibilità di sfruttare al meglio le CPU dei processori Duo.
  • È ora possibile utilizzare un attaco a dizionario anche per chiavi wep.
  • Possibilità di salvare i file nel formato .csv utilizzato da kismet.
Possiamo ora procedere all’installazione eliminando prima di tutto la nostra vecchia versione di aircrack-ng mediante questi comandi:
sudo apt-get remove --purge aircrack-ng
Scarichiamo ed installiamo ora la rc2 svn di aircrack mediante ed eseguiamo da terminale i seguenti comandi per procedere con l’installazione:
svn co http://trac.aircrack-ng.org/svn/trunk aircrack-ng
cd aircrack-ng/
make
sudo make install

Microsoft ha da poco rilasciato la prima release candidate di Internet Explorer 8. Non molte le novità introdotte tra le quali, quella di maggior rilievo, è un miglire supporto ai CSS 2. Il nuovo browser di casa Microsoft rimane tuttavia nettamente inferiore ai browser di nuova generazione attualmente disponibili.

Per cancellare rapidamente un cd riscrivibile usando il terminale e, senza quindi l'utilizzo di programmi grafici quali K3b o Gnome Baker, possiamo utilizzare questo semplice comando:

cdrecord -v dev=/dev/cdrom blank=fast
NOTA: potrebbe essere necessario sostituire la stringa "dev=/dev/cdrom" a seconda della configurazione del nostro sistema.

Quando eseguiamo un comando che, potrebbe generare parecchi errori, possiamo reindirizzare tutto il contenuto dello standard output in un file per evitare di riempire la shell e analizzare in maniera più pratica gli errori generati. Ecco dunque la sintassi del comando:

comando > nome_file 2>&1
NOTA: Il simbolo > reindirizza l'output del comando sul file mentre i parametri  2>&1 servono per reindirizzare lo standard error sullo standard output.


Kiwi Torrent è un nuovo motore di ricerca per file torrent in grado di individuare, con una sola ricerca, il file che stiamo cerand,o all'interno dei principali tracker: Mininova, Demonoid, Torrentreactor.net, Isohunt, Btjunkie, Thepiratebay, Btmon, Sumotorrent, Torrentportal, Extratorrent, Fulldls, Seedpeer, Mybittorrent, Bitreactor, Monova, Newtorrents, Torrentbox, Bittorrent.am, Torrentreactor.to, Torrentman, Torrentmatrix, Bushtorrent, Torrentlocomotive, Idealtorrent, 2Torrents, Extremenova, Torrentmonkeys, Torrenthub, Torrentz.

Rispetto ai suoi concorrenti, Kiwi Torrent, offre un'interfaccia particolarmente curata, è in grado inoltre di filtrare i risultati ottenuti per categorie come ad esempio Software, Games, Movies, Music...
Fonte: UploadsBlog

Può sembrare un paradosso ma, per eliminare definitivamente il nostro account di Facebook rimuovendo quindi ogni dato sensibile, occorre una nuova registrazione. Esistono tantissimi metodi per rimuovere il proprio account dal social network più in voga del momento ma, nessuno di essi, è in grado di rimuovere completamente le nostre informazioni personali apparte quello che sto per descrivere.
Prima di iniziare creiamo una casella email temporanea (Mailinator, MyTrashMail, MailExpire, TemporaryInbox) e preseguiamo in questo modo:
  1. Assicuriamoci che il nostro attuale account Facebook abbia una email associata valida ed eliminiamo quelle superflue.
  2. Disattiviamo l'account Facebook.
  3. Registriamoci nuovamente e associamo all'account l'email temporanea appena creata.
  4. Accediamo ora con il nostro nuovo account e aggiungiamo fra gli indirizzi di posta il nostro vecchio indirizzo utilizzato nell'account attualmente disattivato.
  5. Ci verrà ora chiesto se vogliamo cancellare definitivamente l'account disattivato in precedenza.

KickYouTube è un servizio gratuito che ci consentirà di scaricare, in qualsiasi formato vogliamo, ogni file presente su youtube senza installare alcun software aggiuntivo o script greasemonky. Infatti ci basterà prendere i link youtube del video che stiamo guardando e aggiungere semplicemente la parola kick. Per esempio:

http://www.youtube.com/watch?v=BZDVmVRAtdM&feature=channel_page
Diventerà:
http://www.kickyoutube.com/watch?v=BZDVmVRAtdM&feature=channel_page

Aggiungendo la stringa e ricaricando la pagina verra caricatà, in alto alla pagina, una toolbar attraverso la quale possiamo scegliere in che formato esportare il filmato.Clicchiamo infine su go per iniziare il dowload.
NOTA: I formati a disposizione sono veramente tanti tra cui: mp3, flv, mp4, formato iphone e psp, mpg, ogg, gif... ecc.

Nero Image Drive è un software della famosissima suite Nero che ci consente di montare un'immagine iso su un supporto virtuale facendo credere al sistema operativo che si tratti di un vero cd/dvd. L'utilità di questo software sta quindi nella velocità di accesso ad un file iso e nella possibilità di potervi accedere senza dover masterizzare alcun supporto. Tuttavia il software non è gratuito e oltretutto non è compatibile con Windows Vista.
Esiste tuttavia un validissimo sostituto prodotto dalla software house Slysoft e chiamato Virtual CloneDrive che sostituisce ottimamente e per di più gratuitamente Nero Image Drive.
Il programma in questione è veramente molto facile da usare: una volta installato sarà visualizzabile fra i nostri dispositivi un lettore cd/dvd virtuale. A questo punto clicchiamo su di esso col tasto destro e, dalla voce mount, selezioniamo l'immagine da montare.

Ecco una lista dei migliori script Greasemonkey per migliorare e aggiungere nuove funzioni ai servizi offerti da google:

Ottimo script che permette di visualizzare all'interno di Google Reader la favicon del sito di cui stiamo visualizzando il feed rss.
Sosituisce il pulsante "Esci" sulla pagina di Google con un box select attraverso il quale è possibile effettuare l'accesso con altri account.
Effettuando una ricerca per immagini permette di filtrare il risultato visualizzando solo immagini dove si vede un viso.
Permette di scaricare, attraverso un bottone aggiuntivo, i video presenti su Google Video.
Rimuove da ogni pagina web le pubblicità appartenenti al circuito di Google Adsense.

Ecco una serie di script greasemonkey che può tornarci utile se siamo appasionati del famoso social network più in voga del momento:

Si tratta di uno script che ci consentirà di usare facebook con la vecchia interfaccia grafica. Usando la vecchia grafica non è però possibile utilizzare correttamente la chat e tanti altri servizi che il noto social network offre ai suoi utenti.
Grazie a questo script saremo in grado di visualizzare tutte le foto di una persona che non conosciamo (anche se il suo profilo risulta privato) che ha taggato in un album almeno uno dei nostri amici.
Aggiunge alla classica schermata di facebook nuovi colori in base alle nostre foto rendendo il famoso sito molto più accattivante.
Utilissimo script che ci permette di visualizzare nella pagina profilo dei nostri contatti, oltre alla data di nascita, anche gli anni effettivi della persona interessata.
Ottimo script che ci permetterà di rimuovere completamente ogni pubblicità presente all'interno di Facebook.
Infine quest'ultimo script permette di modificare, col colore che più ci aggrada, l'interfaccia del nostro Social Network preferito. Permette inoltre di modificare anche il logo di facebook presente in alto a destra con uno a nostro piacimento.

Esistono tantissimi script greasemonkey per incrementare e migliorare le funzionalità di youtube. Ecco dunque una lista contenente i migliori e i più utilizzati:

Questo utilissimo script ci permetterà di modificare il layout di youtube in modo da farlo assomigliare a quello di Google Video dividendo la nostra pagina web in due parti distinte: a destra il video con un player di dimensioni più generose mentre a sinistra è presente la descrizione del video e i commenti.
Quest'altro ottimo script aggiunge, appena sotto il video che stiamo visualizzando, due semplici bottoni che ci consentiranno di scaricare il filmato o in formato .mp4 o in mp3.
Questo script è veramente utilissimo. Esso consente di migliorare l'esposizione del video in modo da vedere meglio il filmato che stiamo visualizzando. Esso risulta particolarmente utile quando visualizziamo alcuni video amatoriali che purtroppo sono stati girati in luoghi poco illuminati.
Questo semplice script aggiunge, appena sotto il video che stiamo visualizzando, una semplice icona con scritto download attraverso la quale possiamo scaricare il filmato in formato .flv (Flash Video)

Se possedete o conoscete altri utili script segnalateli nei commenti.

Patchou, l'autore di Windows Live Messenger 2009, ha rilasciato stanotte la beta 4.79b di Messenger Plus che adesso risulta pienamente compatibile con la nuova versione di Windows Live Messenger 2009 build 14.0.8050.1202, visualizzando perfettamente anche i nick colorati. Ecco il changelog completo.

Microsoft ha rilasciato finalmente la prima beta pubblica di Windows 7. Ricordo che si tratta di un sistema operativo ancora in fase beta e di conseguenza potrebbe risultare parecchio instabile. Windows 7 sarà utilizzabile  in prova gratuita fino ad Agosto 2009 e putroppo tra le lingue disponibili per il download non c'è ancora l'italiano.

Microsoft ha da poco aperto POP3 e SMTP su Windows Live/Hotmail rendendone così possibile l'utilizzo sui normali client di posta quali ad esempio Outlook. Ecco quindi di seguito la configurazione:


Dopo aver inserito i nostri dati relativi all'account di posta che si desidera configurare, clicchiamo su "Configura manualmente le impostazioni del serve o tipi di server aggiuntivi" e procediamo.

Selezioniamo infine la voce "Altre impostazioni" e modifichiamo le voci come da immagine.
 
 
Di seguito ecco comunque il riassunto dellle impostazioni necessarie per la configrazione degli altri client di posta:
Parametri POP3 (Posta in arrivo):

  • Server in entrata: pop3.live.com
  • Username: indirizzo@hotmail.it
  • Password: password
  • Porta: 995
  • SSL: attivo
  • Autenticazione: Password
Parametri SMTP (posta in uscita):

  • Server: smtp.live.com
  • Porta (dovrebbe essere già impostata di default): 25
  • SSL: attivo
  • Autenticazione: Password
  • Username: indirizzo@hotmail.it
  • Password: password

Con una versione modificata di amule, chiamata AdunanzA, anche gli utenti fastweb sarannno in grado di scaricare a velocità elevate dal noto client P2P. Per installare AdunanzA modifichiamo il file sources.list, contenente la lista dei repository, aprendolo inserendo nel terminale il seguente comando:

sudo nano /etc/apt/sources.list
e aggiungiamo alla fine del file i seguenti repository:
deb http://www.ilportalinux.it/repository/ intrepid binary
deb-src http://www.ilportalinux.it/repository/ intrepid binary
Salviamo e successivamente firmiamo tutti i pacchetti contenuti nel repo inserendo la chiave nel nostro keyring tramite i comandi:
gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv-keys 2674E3FC
gpg --armor --export 2674E3FC| sudo apt-key add -
NOTA: I repository citati nell'articolo appartengono al portale PortaLinux e contiene al suo interno, oltre ai pacchetti di emule adunanza, anche quelli di amule, amule adunanza, wine, avant-windows-navigator, deluge e virtualbox-ose.

Proseguiamo ora nell'installazione aggiornando la lista dei pacchetti disponibili eseguendo un:
sudo apt-get update
e successivamente installiamo AdunanzA inserendo nel terminale il comando:
sudo apt-get install amule-adunanza
Per accedere invece alla rete Kademilia dobbiamo invece utilizzare un file nodes.dat adatto alla rete Fastweb. Per ottenerlo scarichiamolo dal seguente sito e copiamolo all'interno della cartella nascosta .aMule presente in Home.
Apriamo ora AdunanzA, andiamo nella sezione Reti/Kad e clicchiamo su "Bootstrap da client noti" per connetterci alla rete Kademilia.

Per individuare l'indirizzo hardware di tutti i dispositivi bluetooth presenti nelle vicinanze eseguiamo innanzitutto il comando:

hcitool scan
Seccessivamente per instaurare una connessione con uno di essi lanciamo il seguente comando:
sudo hidd --connect INDIRIZZO:PERIFERICA
Per trasferire un file dal nostro computer al cellulare installiamo prima di tutto obexftp tramite il comando:
sudo apt-get install obexftp
Ora per inviare un file ci basterà inserire il comando obexftp -b -p seguito dal percorso del file. Per esempio:
obexftp -b -p /home/Scrivania/nome_file.txt
NOTA: Tramite il comando lsusb possiamo verificare la presenza dell'adattatore usb mentre con hcitool dev possiamo controllare che esso sia stato riconosciuto correttamente.

Spesso può esserci utile nascondere un documento di testo che contiene dei dati riservati per tenerlo lontano da occhi indiscreti e quale miglior posto scegliere per nasconderlo se non all'interno di un'immagine?
Steghide è un software a riga di comando che si occupa della Steganografia ossia la tecnica che consente di nascondere messaggi all'interno di altri file senza che il contenuto di quest'ultimi risulti alterato.
Installiamo quindi il programma mediante questo comando:

sudo apt-get install steghide
Procediamo ora aprendo una consolle e inserendo quest'altro comando:
steghide embed -ef documento_segreto.txt -cf immagine_di_copertura.jpg -sf immagine.jpg
NOTA:
documento_segreto.txt -> è il file di testo che bisogna nascondere
immagine_di_copertura.jpg -> è l'immagine che ospiterà il file di testo da nascondere
immagine.jpg -> è la nuova immagine che verrà creata con all'interno il file di testo


Inseriamo e confermiamo ora una password che ci consentirà in futuro di accedere al documento di testo nascosto nell'immagine. Per estrarre invece il file di testo dall'immagine inseriamo invece il seguente comando:
steghide extract - sf  immagine.jpg
e inseriamo la password scelta in precedenza.

Esiste un semplice comando, chiamato script, che ci consente di registrare su un file di testo un'intera sessione della shell o una parte di essa. Per iniziare a registrare la sessione ci basterà eseuire il sequente comando:

script sessione.txt
Come si può facilmente intuire, la stringa "sessione.txt", è l'argomento del nostro comando e indica che ogni cosa, visibile sulla consolle, verrà registrata in un file di testo chiamato appunto sessione.txt.
Se il file non esiste verrà creato automaticamente. Per fermare la nostra registrazione ci basterà invece premere Ctrl + D. Infine tramite il parametro -a possiamo "appendere", al file creato in precedenza, il contenuto di un'altra sessione senza per forza creare un nuovo documento di testo.
Questo comando, non molto conosciuto, risulta particolarmente utile nel caso si voglia illustrare delle determinate operazioni per ottenere un certo risultato o registrare alcune procedure che portano ad una particolare configurazione.

BadRAM è una patch da applicare ai sorgenti del nostro kernel che ci consentirà di utilizzare tranquillamente banchi di memoria RAM difettosi altrimenti inutilizzabili. Per prima cosa scegliamo la versione adatta della patch in base al kernel in uso sulla nostra distro al seguente indirizzo . Ricordo che per Ubuntu 8.10 la versione corretta è la seguente. Procediamo copiando il file nella cartella /usr/src. Successivamente entriamo all'interno della cartella eseguendo il comando:

cd /usr/src/linux
Applichiamo infine la patch ai sorgenti del kernel con quest'altro comando:
sudo patch -p1 < /usr/src/BadRAM-2.6.27.1.patch
NOTA: Ovviamente la stringa "2.6.27" va sostituita con la nostra versione del kernel mentre l'opzione -p indica il numero di "/" da togliere al percorso dei file che si trovano all'interno della patch.. In genere i valori possibili sono -p2, -p1 o -p0. Se il valore inserito risulta non essere corretto la patch non verrà applicata senza recare alcun danno al sistema.

Procediamo ora ricompilando il kernel, assieme alla patch appena aggiunta, digitando sul terminale il seguente comando:
sudo make-kpkg --initrd --append-to-version=.051107-badram kernel_image
Ci verrà chiesto ora se vogliamo attivare la patch BadRam all'intero del nostro kernel. Ovviamente confermiamo premendo y.
Una volta terminata la compilazione, installiamo infine il nostro kernel patchato, all'interno della nostra distro, con quest'ultimo comando: dpkg -i.

Spesso può capitare di eliminare per errore dei files importanti sui quali probabilmente abbiamo lavorato per diverse ore. Su sistemi operativi Unix recuperare tali file è tutt'altro che semplice in particolare su dispositivi con file system Ext2 e Ext3 in quanto sono necessari interventi molto complessi che non sempre garantiscono un risultato positivo. PhotoRec è un programma con interfaccia a riga di comando che semplifica, per i meno esperti, tutti i meccanismi necessari a recuperare dati eliminati per sbaglio su sistemi Unix. Il software riesce a recuperare i files anche se il supporto è stato formattato e/o i dati sovrascritti.
Una volta installato il programma, che viene fornito insieme a TeskDisk, software  per il recupero di interi dischi e partizioni, richiamiamolo in una shell di almeno 25 righe in altezza con il seguente comando:

./photorec_static
Selezioniamo ora il supporto su cui si intende recuperare i files e premiamo Proceed.
Alla schermata successiva selezioniamo invece il tipo di struttura del nostro device tra le seguenti: Intel, EFI GPT, Mac, None, Sun, XBox. Di solito quella più comune è Intel.
Successivamente selezioniamo la partizione in cui si desidera cercare il file e premiamo Search.

NOTA: Tramite Options possiamo inserire alcune condizioni di ricerca mentre da File Opt possiamo stabilire di effettuare la ricerca solo su alcuni tipi di file.

Ci ritroveremo di fronte ad una nuova schermata in cui ci verrà chiesto il tipo di file system del supporto in cui si desidera cercare i files perduti e se effettuare la ricerca sull'intero supporto o partizione, Whole, o solo sullo spazio libero, free. Selezioniamo infine la directory dove salvare i file recuperati e premiamo Y per iniziare finalmente la nostra ricerca.

Una volta terminata la ricerca i file recuperati verrano salvati tutti nella directory scelta in precedenza in tante cartelle simili a queste: recup_dir.1, recup_dir.2, recup_dir.3.
Preciso inoltre che il software lavora su i seguenti file system: Ext2, Ext3, NTFS, FAT e HFS+ e supporta i seguenti tipi di file.

PcExpert augura un felice anno nuovo a tutti i suoi lettori! Colgo anche l'occasione per festaggiare le 200.000 visite ottenute in data 31/12/08.


 

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